Altro capo classico degli anni ’50 è l’abito…vediamone, attraverso i miei bozzetti, alcuni, caratterizzati da uno stile intramontabile: quello rosso ha la gonna che arriva fin sotto il ginocchio, ampia, chiamata, proprio per la sua struttura, ” a ruota”. Il corpetto è invece aderente, con uno scollo rotondo chiamato, appunto, “girocollo”. Il taglio mette in evidenza il giro vita. L’accessorio di questo abito è il guanto nero. L’abito viola ha, invece, una linea ampia, la lunghezza della gonna è fin sotto il ginocchio e ha due tagli laterali, lo scollo è sovrapposto dall’abbottonatura arricchita da bottoni, mentre quello rosa ha una gonna chiamata “a mezza ruota” e la parte superiore un collo detto ” alla francese.
Evidenziare il vitino di vespa era molto importante in quegli anni, ecco dunque, altri due abiti corredati, ciascuno, da una cinta: quello in bianco e nero ha una linea aderente, la lunghezza arriva poco più sopra della caviglia e sulla gonna sono presenti delle tasche laterali, gli accessori sono i guanti.
L’abito blu ha una linea aderente con l’abbottonatura sovrapposta. Lo scollo è rotondo detto “girocollo”. Ha una tasca chiamata “a filetto” dove si può notare un foulard sempre di raso che fa pendant con la cintura. Un paio di guanti arricchisce il tutto.
La prossima volta arriveranno gli anni ’60…a presto carissimi lettori!
Giulia Di Giacomantonio