A San Gimignano come in un presepe…

Il tempo che ci lasciamo alle spalle, a Firenze, non fa presagire il diluvio che incontreremo quando, superate le colline del Chianti, ci avviciniamo a San Gimignano. Piove, piove di una pioggia severa, che a stento i tergicristalli dell’auto riesce a togliere dal parabrezza. Siamo quasi tentati di invertire la rotta quando, ecco, stagliarsi, all’orizzonte, le inconfondibili sagome delle sue sue torri celebri in tutto il mondo.

E mentre saliamo verso Porta San Giovanni, la pioggia cessa di cadere copiosa e diventa sempre più lieve e la bellezza di questo scrigno toscano medievale perfettamente custodito, non solo ci fa dimenticare il diluvio che ci ha accompagnato per un buon tratto di strada, ma ci accoglie come un abbraccio.

Porta San Giovanni: uno degli access di San Gimignano (foto di Alessandra Fiorilli)

A destra e a sinistra le tipiche botteghe artigianali di ceramica, del cuoio, così come quelle dei tradizionali prodotti enogastronomici della zona, fanno da cornice alla strada, resa lucida dalla precedente pioggia.

Particolare di Porta San Giovanni (foto di Alessandra Fiorilli)

Camminiamo fino all’Arco dei Becci che ci conduce nella Piazza della Cisterna, vero cuore di San Gimignano. Originariamente destinata al mercato e ai tornei cittadini, è così chiamata perché ospitava una cisterna risalente alla fine del 1200, cisterna sulla quale sorgeva quel pozzo che ancora oggi è visibile e cornice immancabile di tante foto ricordo dei turisti che ogni anno visitano San Gimignano.

Scorcio (foto di Alessandra Fiorilli)
L’Arco dei Becci che immette in Piazza della Cisterna (foto di Alessandra Fiorilli)

Lasciata alla spalle Piazza della Cisterna ad attenderci è Piazza del Duomo, sul quale si affaccia non solo il Palazzo Comunale (o del Podestà) e la Torre Grossa,  ma anche la Collegiata di Santa Maria Assunta, più nota come il Duomo, la cui facciata in stile romanica non fa presagire la ricchezza degli affreschi che incantano, ammaliano, lasciano senza fiato.

Il pozzo in Piazza della Cisterna (foto di Alessandra Fiorilli)

Due i nomi che hanno lasciato le loro opere immortali nel Duomo di San Gimignano: Domenico Ghirlandaio, il quale ha affrescato la Cappella di Santa Fina e Benozzo Gozzoli, autore de “Il Martirio di San Sebastiano”.

Un particolare del Palazzo del Podestà (foto di Alessandra Fiorilli)

Uscite dal Duomo, i lampioncini sono già accesi lungo le vie del borgo toscano, e, mano a mano che la luce naturale si affievolisce, ci si trova catapultati in un presepio.

Particolare di una delle Torri di San Gimignano (foto di Alessandra Fiorilli)

La pioggia lieve lieve accompagna la nostra visita e ogni angolo è una sorpresa, una coccola per l’animo.  

Ripercorriamo al contrario il tragitto che ci ha regalato un tuffo in un tempo fuori dall’ordinario, del già visto, e quando usciamo da Porta San Giovanni, il nostro sguardo va verso la vallata che San Gimignano domina con le sue tredici torri, il cui profilo sono diventati il simbolo di questo affascinante e ammaliante borgo medievale nel cuore della Toscana.

                                  Alessandra Fiorilli

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Pubblicato da

Alessandra Fiorilli

Alessandra Fiorilli è il Direttore Responsabile, Proprietario ed Editore della rivista online "EmozionAmici" pubblicata anche sull'omonima pagina Facebook. Laureata in Scienze Politiche, Giornalista iscritta all'Albo dell'Ordine Nazionale, è anche Scrittrice (12 le opere pubblicate tra romanzi, raccolte di racconti e reportage), ed Autrice Teatrale iscritta alla S.I.A.E. (ha scritto e rappresentato 14 sue opere). Dal 2008 al 2017 ha rivestito la carica di Direttore Responsabile del periodico "BCC Nettuno Informa". Dal 2008 è titolare, insieme alla sorella, Psicologa, del Centro di Tutoring Scolastico e Professionale "Atena". Nello stesso anno fonda anche anche l'Associazione Culturale "Araba Fenice", rivestendone la carica di Presidente. Nel settembre 2018 ha superato l'esame del Corso in Teatroterapia organizzato dall'Artedo Srl, ente accreditato dal MIUR ed e specializzato nel campo delle Artiterapie. Nel Gennaio 2019 ha superato brillantemente il Corso di Formazione Tutor DSA organizzato dall'Istituto Galton, Ente accreditato dal MIUR e che opera nel campo dell'editoria, della formazione e della ricerca scientifica su tematiche inerenti la psicologia e le neuroscienze. Nel Febbraio 2019 ha superato il Corso di Formazione ADHD- Valutazione-Diagnosi-Trattamento organizzato dall'Istituto Galton. Sempre nel febbraio 2019 ha superato due Corsi di Formazione "Didattica Metacognitiva e strategie di studio" e "Le Intelligenze Multiple" presso il Centro Studi Erickson

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