66° Puntata del Romanzo “Arri Arri Cavalluccio” di Alessandra Fiorilli

Tutto inutile…le lotte, le battaglie, gli sforzi, le speranze, le lacrime.

Ci lasciasti il mattino del 3 luglio, nonno.

Fu allora, infatti, che l’infermiera constatò il tuo decesso, dopo che tu non rispondesti più al suo chiamarti. La mamma ed io eravamo in cucina, le finestre della tua camera da letto erano aperte, così come quella della stanza dove stavamo facendo colazione… potemmo solo sentire mentre stavamo bevendo il tè: “Pasquale, Pasquale, Pasquale!”.

E poi, subito dopo: “Anna, Anna corri subito qui”. L’infermiera salì, poi, nel nostro appartamento e con il fiato corto e gli occhi gonfi di lacrime che non volevano saperne di scendere giù e di lambire gli angoli della bocca, ci disse che non rispondevi più, che eri morto. Aspettò tanto a pronunciare quella parole, quasi fosse un sacrilegio, quasi nella speranza che se non le avesse dette quella parole, tu avresti potuto miracolosamente riprenderti la tua vita.

Ma non era così.

La mamma cominciò a piangere. Non lo aveva mai fatto in quel modo così plateale, davanti alle sue figlie, ma era disarmata ormai, suo padre non sarebbe stato più vicino a lei, pronto sempre a consigliarla per il meglio, ad incoraggiarla come quei giorni prima della mia nascita, quando lei, primipara, era piena di interrogativi e di paure e tu la tranquillizzasti con il solo gesto di accarezzarle il pancione. La mamma continuò a piangere ininterrottamente, pianse quando l’infermiera l’abbracciò, quando i parenti tentarono di consolarla, quando la nonna cercò da noi una parola di conforto. Pianse tutto il giorno e tutta la notte, e poi il giorno del tuo funerale ed il pomeriggio successivo, pianse la sera nella quale eri già al cimitero e il mattino dopo, continuò a piangere anche quando tutti gli altri attorno avevano smesso di farlo.

L’infermiera, dopo averci comunicato quella notizia che tutti temevamo di ricevere, pur nella certezza della sua ineluttabilità ed inevitabilità, si congedò da noi, mi chiamò proprio sull’uscio di casa e mi chiese se volevamo che ci pensasse lei a privarti di quegli abiti da malato e ad abbigliarti con il tuo vestito più bello. Feci convulsamente di sì con la testa, ma proprio non riuscii a pensare a te come ad un corpo privo di vita disteso sul letto, nonno, così come mi sembrava impossibile immaginare che uno dei tuoi tanti abiti non ti sarebbe servito per uscire con la nonna, ma l’avresti usato per uscire da questo mondo, per sempre.

Sharing is caring!

Pubblicato da

Alessandra Fiorilli

Alessandra Fiorilli è il Direttore Responsabile, Proprietario ed Editore della rivista online "EmozionAmici" pubblicata anche sull'omonima pagina Facebook. Laureata in Scienze Politiche, Giornalista iscritta all'Albo dell'Ordine Nazionale, è anche Scrittrice (12 le opere pubblicate tra romanzi, raccolte di racconti e reportage), ed Autrice Teatrale iscritta alla S.I.A.E. (ha scritto e rappresentato 14 sue opere). Dal 2008 al 2017 ha rivestito la carica di Direttore Responsabile del periodico "BCC Nettuno Informa". Dal 2008 è titolare, insieme alla sorella, Psicologa, del Centro di Tutoring Scolastico e Professionale "Atena". Nello stesso anno fonda anche anche l'Associazione Culturale "Araba Fenice", rivestendone la carica di Presidente. Nel settembre 2018 ha superato l'esame del Corso in Teatroterapia organizzato dall'Artedo Srl, ente accreditato dal MIUR ed e specializzato nel campo delle Artiterapie. Nel Gennaio 2019 ha superato brillantemente il Corso di Formazione Tutor DSA organizzato dall'Istituto Galton, Ente accreditato dal MIUR e che opera nel campo dell'editoria, della formazione e della ricerca scientifica su tematiche inerenti la psicologia e le neuroscienze. Nel Febbraio 2019 ha superato il Corso di Formazione ADHD- Valutazione-Diagnosi-Trattamento organizzato dall'Istituto Galton. Sempre nel febbraio 2019 ha superato due Corsi di Formazione "Didattica Metacognitiva e strategie di studio" e "Le Intelligenze Multiple" presso il Centro Studi Erickson

Commenta

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: